INCONTRO CON ATTILIO BOLZONI
Lunedì 18 dicembre 2023, presso la biblioteca del nostro istituto "A. Volta", si è tenuto un incontro con il giornalista Attilio Bolzoni sul tema della lotta alla mafia. All'incontro hanno partecipato le classi IV E e IV B. Dopo una breve introduzione del dirigente scolastico Prof. Vito Parisi, si è passati alla presentazione del lavoro svolto in classe sul libro "Controvento. Racconti di frontiera”, ", scritto dallo stesso giornalista, In preparazione all’attività le due classi, guidate dalle docenti di filosofia e storia Enza La Piana e Giusy Liotta, si sono soffermate sull’analisi di alcuni capitoli del libro riflettendo sulle tematiche più importanti trattate dal dott. Bolzoni, il quale ha subito chiesto agli studenti di porgli delle domande alle quali egli avrebbe risposto. Sono state chieste maggiormente informazioni riguardo la sua carriera, gli studi compiuti e i contatti avuti con personaggi di spicco impegnati nella lotta alla mafia (Giovanni Falcone, Pietro Grasso ed altri).Ci si è concentrati poi sul tema della mafia ai giorni d'oggi, confrontandola con quella del ventennio '80-'90, teatro di stragi compiute da famiglie mafiose, come i Corleonesi, per poi spaziare sulla trattativa Stato-mafia. In particolare il giornalista ha raccontato di un pranzo a cui aveva partecipato insieme al dottor Giovanni Falcone e a colui che sarebbe poi diventato Presidente del Senato, Pietro Grasso. Ciò che maggiormente colpito i ragazzi è stata la successiva scoperta circa il possibile attentato di cui tutti gli ospiti avrebbero potuto essere vittime proprio durante il pranzo. Il giornalista ha poi voluto sottolineare l'importanza della cultura come antidoto alla criminalità, organizzata e non, spronando quindi i ragazzi a non lasciarsi prendere dall'apatia e a vivere sempre nella legalità e nel rispetto delle regole. L'incontro è stato molto interessante anche e soprattutto per la modalità in cui si è svolto (una platea non troppo affollata che ha permesso un dialogo coinvolgente) e per la non convenzionalità e schiettezza di alcune sue idee e pareri su personaggi noti alle cronache. Per questo motivo, quest'incontro ha lasciato in ognuno di noi studenti un segno particolarmente forte, riguardo soprattutto alla capacità di formulare un proprio pensiero senza necessariamente uniformarsi a quello della massa. Solo così le nuove generazioni riusciranno a continuare quello che è stato fatto negli anni passati da personaggi che hanno dedicato, e talvolta anche perso, la loro vita alla lotta alla mafia.
FRANCESCO BONIFACIO classe 4°E, GIULIA COSTA, GIULIA FALZONE E SARA GRASSO classe 4°B, Liceo Scientifico