ITACA: LA META
La poesia “Itaca” di Kostantino Kavafis, scritta nel 1911, parla del viaggio della vita, delle esperienze positive e negative, delle avventure che compongono e che arricchiscono il percorso della vita. A Itaca viene attribuita la meta dell’obiettivo, tutte le peripezie di Ulisse vengono imputate agli ostacoli che si incontrano nel corso della vita, e il viaggio stesso rappresenta tutti gli obiettivi che ci poniamo. Molte volte questo viaggio può essere turbolento e pieno di ostacoli, ma la determinazione e la pazienza porteranno quasi sempre alla meta. Molto spesso la meta da noi desiderata non è quella che ci aspettavamo e si rimane spesso delusi e scoraggiati, e perciò si pensa di abbandonare tutto. Il viaggio di Ulisse, il nostos, il viaggio di ritorno è l’esempio della persecuzione dei propri obiettivi, e anche se Ulisse ha spesso accantonato il suo obiettivo ed è stato distratto molte volte è riuscito a raggiungere il suo obiettivo, arrivare a Itaca dalla sua famiglia. Io del mio viaggio non so quale sia la meta precisa, sono molti i miei sogni e i miei obiettivi, che, anche se piccoli, sono i tasselli che porteranno a comporre il mio futuro. Spesso non mi concentro su quello che è giusto per il mio percorso e mi deludo da sola; altre volte arrivo ai miei obiettivi e vengo delusa dalle troppe aspettative che mi faccio. Poi penso però che in un viaggio, in un percorso nulla è inutile poiché ho imparato che si cresce e si impara proprio dagli errori, dalle delusioni e anche dalle distrazioni. Nel mio ancora breve percorso di vita ho imparato che anche se saranno tante le distrazioni e i momenti in cui si vuole lasciare perdere tutto, in cui si vuole lasciare perdere il proprio obiettivo ci sarà una forza, che può essere una persona, o solamente la propria forza di volontà e di determinazione, che ti aiuterà a perseguire quello che sogni quello che ti immagini per il futuro. Io mi ritengo una persona abbastanza determinata e, anche se spesso penso di non voler più inseguire il mio obiettivo o mi ritrovo davanti a ostacoli, riesco comunque ad affrontarli per raggiungere la meta.
FEDERICA LUPICA classe 1° C, Liceo Scientifico